Sabato 5 ottobre abbiamo svelato al mondo la nostra immagine rinnovata, ne abbiamo parlato qui.
Adesso, come vi avevamo promesso, è giunta l’ora di illustrarvi il perché delle nostre scelte. Cosa ci ha spinto a modificare il nostro logo, il nostro payoff e la nostra immagine in generale? Ve lo raccontiamo in questo articolo.
Un’identità che ci andava ormai stretta
Agenzia pubblicitaria, agenzia di comunicazione, studio grafico, “quelli della pubblicità”, “quelli della covertina”… tutte definizioni parziali, frammenti di un’immagine più complessa che riuscivano ad inquadrare soltanto una sfaccettatura di noi. Perché negli anni siamo cresciuti, siamo cambiati, abbiamo puntato ad alzare sempre più il tiro.
Perciò ad un certo punto ci siamo fermati, ci siamo guardati negli occhi (o negli occhiali) e ci siamo detti: «Ragazzi, ma quello su cui predichiamo tanto con i nostri clienti, l’importanza che l’immagine esterna rifletta l’identità interna, da quanto tempo non ci prendiamo il tempo di applicarlo su di noi? Chi siamo noi? Ora che il team è cresciuto, ora che 12 diverse personalità arricchiscono con il loro punto di vista l’identità globale dell’azienda, siamo davvero soddisfatti del volto che vediamo nel metaforico specchio?»
Da qui ci siamo scatenati. Interviste singole e di gruppo, brain storming, lunghe passeggiate meditative per il quartiere… fino a mettere a fuoco con precisione cosa siamo e cosa non siamo. Questo video lo illustra perfettamente.
Il lato B della comunicazione
Il nostro payoff lo dichiara esplicitamente: abbiamo scelto di osservare le cose da un punto di vista diverso! Di analizzarle sotto una luce diversa. Di esplorare percorsi strategici diversi. Di porci in maniera diversa, in definitiva, di fronte ad un mondo – il nostro mondo, quello della comunicazione – che spesso rischia di cadere in generalizzazioni, banalizzazioni o categorizzazioni che appiattiscono l’offerta e standardizzano i processi.
“Lato B” sta a rappresentare tutto questo, ma anche di più! Il di più per ora non ve lo sveliamo, stay tuned per i prossimi articoli e per tutti gli spunti che vi lanceremo sulle nostre pagine Facebook ed Instagram.
Il logotipo
Arriviamo infine al logo vero e proprio: una grande F ruotata in maniera speculare, con una forma e dei colori ben precisi e con una inclinazione particolare. Non vi vogliamo svelare integralmente i retroscena, perché conoscere i trucchi toglie fascino alla magia, ma siamo felici di condividere alcuni elementi caratterizzanti.
Ad iniziare dalla prospettiva della F. Una forma solida trasmette sicurezza ma può risultare anche pesante, immutabile, vecchia, perciò abbiamo giocato con una prospettiva non precisa, che la rendesse dinamica. Il risultato trasmette fierezza, sicurezza di sé, espansione.
La scelta di riempire la F con più colori, con dei tratteggi e con dei bordi di quello spessore va a cogliere l’animo giovane e pop con il quale affrontiamo le sfide comunicative di ogni giorno.
Il font scritto infine conferisce un tocco di leggerezza, spontaneità, freschezza e bilancia la presenza imponente della F che lo sovrasta.
Volete saperne ancora di più? Continuare a seguirci, ne vedrete delle B…elle!
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